domenica 4 dicembre 2011

Sabato 3 Dicembre 2011 con Cui Prodest e Cagliari Calcio a 5 al PalaConi di Cagliari

Scrivo questo post con onore e immensa gioia.
Un impegno nel sociale, costante, sentito, voluto è una cosa che riempie spazi infiniti dentro di noi.


La conquista di questo evento è che è stato il primo evento pubblico per Cui Prodest, Associazione di Volontariato e Promozione Sociale che si occupa di disagio psichico.

Il Presidente del Cagliari Calcio a 5, Marco Vacca,



ha sposato con entusiasmo e senso pratico la nostra causa: ha fatto sì che fossimo presenti con uno stand al Pala Coni, per sensibilizzare il pubblico che transitava all'ingresso prima della partita.
Nell'immagine che segue: il presidente dell'Associazione Cui Prodest con il Calciatore del Cagliari, Nenè. (ah, di foto ne ho una anche io con lui. Con il calciatore, s'intende!)


e anche con Lopez:


Le ambizioni della nostra associazione sono grandi, fino al sogno di poter realizzare delle case famiglie per malati psichiatrici. Da anni abbiamo lavorato in silenzio e ora abbiamo pensato che c'era maggior bisogno di "ingrandire" la nostra bella famiglia associativa, potenziandone proprio la forza associativa e ambendo a reclutare altri volontari disposti a formarsi e ad acquisire esperienza per diventare "risorsa".

Ieri pomeriggio, e nei giorni dal 9 al 18 dicembre prossimo, con uno stand alla Fiera Natale di Cagliari, per chi si associa per un anno a Cui Prodest abbiamo regalato, o regaliamo, un quadro.




Queste tele compongono una serie di opere uniche realizzate da un nostro volontario, oppure per la tessera "simpatia" regaliamo una serie di bicchieri, creati con del materiale particolare.

Lo stigma nei confronti delle patologie psichiatriche è davvero una realtà di ogni giorno.


Le famiglie di questi pazienti sono spesso abbandonate a se stesse, pur avendo una risposta, con il solo spirito di abnegazione degli operatori sanitari del settore (psichiatri, psicologi, assistenti sociali, educatori, ecc.), al bisogno di cure, dalle strutture sanitarie pubbliche preposte a questo.
Siamo una rete di volontari che ci crede e lavora in prima linea per ridurre il disagio pratico, quotidiano e di sostegno, legato a queste patologie. Non un aiuto clinico, quindi, ma di supporto quotidiano e costante a queste famiglie e pazienti. Pian piano, con l'avanzare dei progetti che abbiamo in mente di porre in essere, aggiornerò queste pagine legate a un argomento che mi sta a cuore, molto a cuore.
Per chi vuole saperne di più può scrivere a: cuiprodest@alice.it
Vi aspettiamo! Come soci attivi o semplici sostenitori: unitevi a noi :)

1 commento:

  1. Stefania, abbiamo un impegno non indifferente ma ogni giorno che passa e grazie a queste giornate di sensibilizzazione ci sentiamo più forti. Beppy.

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