Inizierò con i libri letti ( o riletti, ma non metterò in elenco quelli che non mi sono piaciuti neanche sotto tortura) nel 2011.
Oltre questi metterò solo il numero dei manoscritti che ho ricevuto in lettura dagli amici di penna sparsi per l'Italia, in rispetto del fatto che, trattandosi di lavori inediti, anche il titolo o il loro nome è giusto che non venga reso pubblico.
A tutti loro un grande in bocca al lupo per la pubblicazione.
Manoscritti letti del 2011: n.19, oltre i dieci incipit letti in occasione della partecipazione alla seconda edizione del torneo letterario di Gems.
Libri editi e che ho letto nel 2011:
Il giovane Holden - Salinger (rilettura: è stata fantastica, visto che è un libro che io adoro);
Chiedi alla polvere - John Fante (bello, bello);
Dago Red - Raccolta di racconti di John Fante (una meraviglia che consiglio di leggere a chi ama scriverli );
Le intermittenze della morte - José Saramago (sempre bravo!);
Se hai bisogno chiama - Racconti di Raymond Carver (mitico, io lo adoro);
Da dove sto chiamando - Racconti di Raymond Carver (idem);
Io e te - Niccolò Ammaniti (nella sua semplicità è davvero un gran bel libro);
Il mestiere di scrivere - saggio di Raymond Carver (che quest'anno ho riletto due volte: è una bibbia per me!);
Il terrazzino dei gerani timidi - Anna Marchesini (bello);
L'angelo di Lisbona - Antonello Giurgola (gran bel libro esordiente);
Onda Lunga - Luisa Meloni (trama dai risvolti davvero interessanti);
La vendetta - Anne Holte (noir che mi è piaciuto tantissimo e devo cercare gli altri suoi libri, sì, ho deciso!);
L'edera - Grazia Deledda (bello, mi mancava la lettura di questo romanzo: scrittrice che mai mi delude);
La fidanzata di Jo - Lucia Sallustio (romanzo breve meraviglioso!)
Il vecchio e il mare - E. Hemingway (rilettura in un momento particolare che ho vissuto: grazie Ernest!);
Cecità - Josè Saramago (grande libro e lui è sempre un vero maestro!)
Il tribunale delle anime - Carrisi (bello)
Non sto tanto male - Gianni Zanata (bello, bello).
E inizierò l'anno con Ave Mary di Michela Murgia. Vediamo se mi piacerà di più rispetto ad "Accabadora".
Buone letture a tutti!
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