domenica 15 gennaio 2012

MENO 6 giorni a: SABATO 21 Gennaio 2012 ore 18.30, Sala fronte Libreria CAR.LI via E.Porcu 70


Vedere ben due manifesti così:


nelle vetrine della Libreria Car.Li di Quartu Sant'Elena (Ca), mi ha fatto capire che l'evento esiste.
Quindi che non ho sognato la sua organizzazione, che il libro è uscito per davvero e grazie a una Casa Editrice che ha creduto in me, nella persona di Aldo Putignano, quindi senza alcuna richiesta di contributo.
Accarezzo, da oltre un mese, con l'immaginazione ciò che accadrà sabato prossimo.
Cioè che ci sarà la mia prima presentazione il 21 GENNAIO 2012 alle ore 18.30 presso la sala fronte Libreria Car.Li in via Eligio Porcu, 70 (la seconda presentazione già in programma, invece, sarà per sabato 18 febbraio presso La Feltrinelli Village del Centro Commerciale Le Vele - Quartucciu, Sulle altre, in fase di preorganizzazione, posterò i dettagli tra qualche giorno).
L'emozione è tanta. Forse è facile immaginarlo.
Ho chi mi supporterà e li voglio nominare per cogliere l'occasione di ringraziarli.
Prima di tutto la Libreria Car.Li che si è resa disponibile nei miei confronti per questa presentazione e per un posto "in prima fila" del romanzo tra i loro scaffali.
Ringrazio Gianni Zanata, giornalista e scrittore, e persona assolutamente cortese, professionale, che fin da subito si è reso disponibile a condurmi per mano nella prima mia presentazione.
Ringrazio l'artista teatrale Anna Paola Marturano che ha accettato con entusiasmo, tra un impegno a teatro o i suoi lavori artistici, di leggere i brani tratti dal romanzo. Per alcuni minuti della serata sarà la sua bella voce a dare vita all'Io Narrante con mia, e spero per chi presenzierà, grande emozione.
Brani de "Lo specchio di Eveline" che, comunque, non sveleranno l'intreccio per chi ancora non l'avesse letto, ma che si adageranno delicatamente sulle note musicali, grazie alla chitarra classica suonata da Giuseppe Azzaro, talentuoso giovane musicista. Ottima ritengo anche la scelta delle musiche che mi ha suggerito per i vari momenti della serata.
Anticipatamente ringrazio mia figlia e mio marito che stanno sopportando una mia dose di stress quantomeno significativa, ma che ancora contengo. Loro sanno bene che per me è una cosa molto importante.
Ringrazio anche i miei amici, quelli veri, insostituibili e che mi incoraggiano sempre a non mollare. Loro sono così certi che tutto andrà bene che non posso che prenderli in parola!
Ringrazio anche chi non potrà venire e a chi sembra non importi molto.
Ringrazio chi non conosco personalmente, ma che per dono o per un caso ha letto il romanzo e mi sta inviando messaggi di affetto e apprezzamento.
Mi sto preparando anche a incassare le critiche, credetemi. Non sarà facile, e penso che sia il minimo sindacale per chi ama scrivere (e anche leggere).
Buona domenica a tutti, a chi passa di qui, a chi non sta bene e anche a me...

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