lunedì 2 gennaio 2012

NON STO TANTO MALE di Gianni Zanata (Quarup Editore)

Su questo neonato blog, apro un'altra sezione: quella dei "libri letti". 
Mi ci vorrà un po' di tempo per inserire i commenti su tutti (o quasi, nel senso che non metterò quelli che non mi sono piaciuti, visto che non sono di certo un critico letterario di professione e la lettura resterà per me solo un sublime piacere).
Commenterò in ordine sparso, come mi viene e ricordando le sensazioni che mi hanno lasciato una volta che li avevo ultimati di leggere. 


Ho deciso che per inaugurare questa sezione inizierò dall'ultimo libro letto: 



Non sto tanto male 

di  Gianni Zanata che, per diversi aspetti, è davvero riuscito a sorprendermi. 


A seguire il mio commento:



Ottima la caratterizzazione del protagonista, Valdo. L'autore ha reso molto bene anche Bianca, il personaggio femminile che tinge la trama di mistero e sentimento. 
Su di lei si crea empatia, ma non c'è sforzo alcuno su quella che Valdo crea sul lettore fin dall'incipit.
L'aver affrontato certi temi in modo verosimile, la capacità di introspezione senza che mai il ritmo della narrazione abbia subito freni, la fragilità o forze dell'animo umano affrontate attraverso un linguaggio semplice, a volte graffiante, ma sempre diretto e quindi senza pudore, rende questo romanzo chiaro e diretto anche a vari messaggi sociali. 
Sulle parti introspettive, Gianni Zanata ha fatto in modo che la narrazione in prima persona ne uscisse non solo non limitata ma, addirittura, vincente. 
E poi... come non apprezzare i libri che fanno usare tutti i sensi? Anche in questo la scrittura è stata a dir poco magistrale.

1 commento:

  1. A Gianni Zanata e ai suoi colleghi, un grande in bocca al lupo perché la vertenza con Sardegna 1 TV si risolva nel migliore dei modi per loro, professionisti che la nostra Isola non può permettersi di perdere o far tacere... sono con voi! Stefania Mereu

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